Sempre in contatto. Relazioni virtuali in adolescenza (2009)
Quali sono le ragioni evolutive, affettive e profonde che spingono l’adolescente ad utilizzare la tastiera per dialogare con la migliore amica o con i compagni di scuola? Cosa possiamo suggerire ai genitori sbigottiti dal figlio che chiamato per cena risponde dicendo “Aspetta! Non vedi che sono con un amico” oppure “Un attimo sono di là con Francesca” descrivendo una presenza fisica del proprio interlocutore, in realtà seduto in un’abitazione situata dall’altra parte della città? Quali significati e contenuti transitano in internet e nella rete telefonica, attraverso l’utilizzo di programmi come Messenger, nella scrittura degli sms e nell’invio degli “squilli”?
Sulla base di un’indagine che ha coinvolto più di mille adolescenti il libro propone un’articolata e approfondita analisi psicologica delle relazioni virtuali in adolescenza, cercando di fornire dati, interpretazioni e ipotesi che consentano al lettore di addentrarsi nelle ragioni evolutive che sostengono la comunicazione mediata tecnologicamente e di trovare possibili risposte a quesiti educativi, professionali o semplicemente personali. Come testimoniato dalla voce e dagli sms degli adolescenti, l’amicizia, l’amore, la relazione di coppia, ma anche quella con i genitori, si mantengono, evolvono e si trasformano anche attraverso queste moderne forme di comunicazione. Per gli adulti si tratta allora di non condannarne ideologicamente l’utilizzo e non negarne le importanti ricadute sul processo di crescita. Il volume mette a disposizione di genitori, insegnanti ed educatori strumenti a sostegno di questo importante compito.