Conclusi i lavori del gruppo chiamato a rinnovare la Carta di Treviso, testo deontologico varato nel 1990. Il gruppo, composto da rappresentanti dell’Ordine nazionale dei giornalisti e della Federazione della Stampa, era integrato da osservatori dell’Autorità garante per l’Infanzia e l’adolescenza e, in qualità di esperti, dallo psicologo Matteo Lancini e dal magistrato per i minorenni Francesco Micela. La Carta detta le regole deontologiche dei giornalisti a tutela dei bambini e degli adolescenti coinvolti a qualsiasi titolo in vicende di cui si occupa l’informazione.

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